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Riassunto

Un piccolo excursus sulla migrazione di tre generazioni diverse. Sentimenti, speranze per il futuro, alla ricerca di un domani migliore. La storia è narrata da un punto di vista personale, intimo e durante l’importante periodo del tirocinio all’estero, momento cruciale per ogni scelta.

Biografia

Da sempre amante del fumetto, frequenta l’ultimo anno all’accademia di belle arti di Bologna. Negli ultimi anni ha ottenuto buoni risultati in alcuni concorsi di fumetto. Attualmente è stagista presso una casa editrice di fumetto in Francia.

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1. 2013 – Grenoble. Una serata come tante al parco Mistral. / Una birra piccola a 3,50€, un euro ce lo ridaranno dopo aver restituito il bicchiere.

2. Stasera siamo in 4. Sam è un ragazzo lettone. Gira il mondo da 18 mesi tra autostop e pernottamenti di fortuna. / Attento Nicola, ti fai male! / Nicola parla perfettamente l’inglese, ama la musica ed ha ospitato gratuitamente più di 40 persone in visita a Grenoble attraverso il sito di Couchsurfing. (sito dove le persone offrono un posto letto gratuitamente per brevi periodi alle persone in viaggio)

3. Elisa, italiana amante della Francia e del fumetto d’autore, parla molto bene inglese e francese e da qualche mese ha la residenza in Francia.

4. E poi ci sono io. / Parlo poco sia l’inglese che il francese. Sono a Grenoble per fare un tirocinio di tre mesi. Per i ragazzi, qui, è una cosa normalissima. In Italia i miei amici la vedevano come un’impresa eroica.

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1. Per lei no… / 1957 Melbourne, Australia / Ecco il suo caffè. / Hai un accento strano. Non sei né italiana né australiana, vero?

2. Sono croata signore. Sono qui da solo tre settimane.

3. È la tua prima volta in un campo profughi? / No, dalla Croazia sono scappata a Bari e lì sono rimasta in un campo per qualche mese.

4. Sono nata in un piccolo paese di campagna, dove la gente sapeva tutto di tutti e so viveva con la paura della guerra che era vicina. / Non c’era nulla per me, lì.

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1. Non c’è nulla per me, qui a Modena / Siamo amici da 12 anni. Domani parte per Berlino senza un biglietto di ritorno. / Non c’è un caffè cosi buono lì, lo sai?

2. L’anno prossimo vorrei fare la specialistica a Londra o in Olanda. / Vorrei anche lavorare, così da potermi pagare il viaggio per tornare a Tokyo…

3. 1998 / Aeroporto di Ronchi dei Legionari, Trieste

4. I miei zii e i miei unici cugini sono partiti per l’Australia / Credo che per i ragazzi qui non ci sia futuro

5. Sono cresciuta con la convinzione che il luogo dove nasci non è mai quello dove troverai ciò che stai cercando / Ci pensi? Su quell’aereo ci dovevamo essere noi, 5 anni fa!

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1. Mamma, ti sei mai pentita di non essere tornata in Australia? / No, casa mia è questa ormai / Ai tempi della nonna si partiva per vedere il mondo e ciò che offriva.

2. Tra un po’ arriveremo a Christmas Island! Si dice che qua si festeggi il Natale in spiaggia!!

 3. Ma ora le persone si spostano sperando di trovare un lavoro di poter avere una famiglia un giorno… / Viaggiare, conoscere e decidere dove poter stare è una cosa meravigliosa / I miei cugini studiano in scuole con allievi provenienti da tutto il mondo! Il più piccolo è fidanzato con una filippina, il compagno di banco di Alex è thailandese! 

4. ma non potersi legare alle proprie radici perché nel luogo dove si nasce non c’è alcuna possibilità per un futuro… / Questo lo trovo davvero triste.

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