“Fino a quando arriva la guerra”, Sofja Bolshakova Posted on apr 9, 2013 by ComiX4= in Storie di migrazione | 0 comments<- “Un viaggio inaspettato”, Sofja Bolshakova | “Scarpe tedesche e polacche”, Paulina Stulin -> Back Next Picture 1 of 1 Riassunto La sensazione di isolamento caratterizza il fumetto “Fino a quando arriva la guerra”. Ho scelto la Serbia e la Croazia come esempio di ostilità che esiste ancora oggi. In verità, ne sono venuta a conoscenza daI film di Emir Kusturica, ne sono stata veramente scioccata, ma mi ha dato l’idea per il fumetto. Il problema della tolleranza e della comprensione sta ancora aspettando tempi migliori, a causa dei comportamenti delle persone. Ho vissuto in Macedonia capendo che questo problema esiste ovunque in Europa. Il mio fumetto riflette cose molto crudeli, penso che possa essere un esempio di come mostrare la realtà e di come renderla migliore in qualche modo. Biografia Mi chiamo Sofja Bolshakova di Narva. Sono nata e cresciuta al confine tra Estonia e Russia. La mia famiglia è composta da 7 nazionalità e 2 religioni. Ho deciso di imparare le lingue e viaggiare. Grazie ai programmi dell’Unione Europea e alla mia volontà, sto riuscendo a conoscere diverse culture. 1. La famiglia di Mosha Karvovac. Čačak. Serbia. Anno1995 2. La città distrutta di Mosha. Serbia. Stesso anno. 3. La famiglia di Mosha Karlovac. Spalato. Croatia. Anno 2005. / Ci sono dei serbi, dobbiamo ignorarli. 4. Stessa nazione. Stesso dolore. Un’altra solitudine. / Vi odiamo, bastardi! Commenti comments